L'oratore, temo, perde vigore con la vecchiaia; la sua professione, infatti, non dipende solo dall'intelletto, ma anche dai polmoni e dalla forza fisica. È vero che la sonorità della voce continua a spiccare, non so come, anche in vecchiaia; io non l'ho ancora persa e vedete gli anni che ho. Tuttavia il conversare calmo e disteso si addice a un vecchio e i suoi discorsi eleganti e dolci si conciliano da soli l'attenzione del pubblico. Se non ci riuscissi più, potresti sempre fornire precetti a Scipione o a Lelio: infatti, cosa c'è di più bello di una vecchiaia circondata dal fervore dei giovani?