I costumi degli indiani - Versione latino Cotidie Legere III Ed.
I costumi degli indiani Versione di latino tradotta
dal Libro Cotidie Legere III Edizione
Pagina 216 Numero 7
Indi corpora usque pedes carbaso velant; soleis pedes,capita linteis vinciunt; lapilli ex auribus pendent; brachia quoque et lacertos auro colunt, quibus inter populares aut nobilitas aut opes eminent.Capillum pectunt saepius,quam tondent,mentum semper intonsum est; reliquam oris cutem ad speciem levitatis exaequant. Regum tamen luxuria, quam ipsi magnificentiam appellant,super omnium gentium vitia.Cum rex semet in publico conspici patitur,turibula argentea ministri ferunt,totumque iter,per quod ferri destinavit, odoribus conplent.Aurea lectica margaritis circumpendentibus recubat; distincta sunt auro et purpura carbasa quae indutus est; lecticam sequuntur armati corporisque custodes.Inter quos ramis aves pendent,quas cantu seriis rebus obstrepere docuerunt.Regia auratas columnas habet: totas eas vitis auro caelata percurrit,aviumque,quarum visu maxime gaudent,argenteae effigies opera distinguunt.Regia adeuntibus patet,cum capillum pectit atque ornat: tunc responsa legationibus,tunc iura popularibus reddit. Demptis soleis,odoribus inlinuntur pedes.Venatus maximus labor est inclusa vivario animalia inter vota cantusque pelicum figere. Binum cubitorum sagittae sunt,quas emittunt maiore nisu,quam effectu; quippe telum,cuius in levitate vis omnis est,inhabili pondere oneratur.Breviora itinera equo conficit: longior ubi expeditio est,elephanti vehunt currum, et tantarum beluarum corpora tota contegunt auro.
Traduzione
Gli indiani si coprono il corpo con una veste fino ai piedi ; ai piedi hanno dei calzari e delle bende di lino al capo; pietre preziose pendono dalle orecchie; quelli che spiccano tra il popolo per nobiltà o per ricchezze adornano d’oro anche tutte le braccia.Si pettinano più spesso di quanto si radano,il loro mento è sempre non rasato; hanno liscia ed uniforme la rimanente pelle della faccia.Tuttavia il lusso dei re,che chiamano magnificenza,supera i vizi di tutti la gente.Quando il re appare in pubblico,i servi portano dei turiboli d’argento,e riempiono di effluvi tutto il percorso lungo il quale il re ha ordinato di essere trasportato.Egli è sdraiato su una lettiga d’oro circondata di perle;le vesti che indossa sono adornate di oro e di porpora; soldati armatie guardie del corpo marciano dietro la lettiga.In mezzo ad essi,su dei rami,sono sospesi uccelli,ammaestrati a distoglierlo,con il loro canto,dalle questioni serie.La reggia ha colonne dorate: tralci ornati d’oro le avvolgono tutte,e sull’opera si distinguono figure d’argento di uccelli,della cui visioni essi godono moltissimo,abbelisscono l'opera.La reggia è aperta a chi vi giunge,quando il re si pettina e si adorna: allora egli dà le sue risposte agli ambasciatori e detta le leggi al popolo. Dopo essersi tolti i calzari,i piedi vengono unti con balsami.Nella caccia la principale attività è di trafiggere animali racchiusi in un parco,tra i voti e i canti di cortigiane.Le frecce sono lunghe due cubiti,e le scagliano con più forza che risultato; infatti il dardo,nei cui leggerezza è riposta tutta la sua forza,è gravata da un peso eccessivo.Il re percorre a cavallo percorsi brevi: quando il tragitto è troppo lungo,alcuni elefanti che ricoprono d'oro tirano il carro.