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Circostanze che sciolgono la lingua - Corso di lingua latina per il Biennio


Circostanze che sciolgono la lingua
Versione di latino tradotta di Gellio dal Libro
Corso di lingua latina per il Biennio 2° Unità 14-25 Pagina 34 Numero 43


Filius Croesi regis, cum iam fari per aetatem posset, infans erat et, cum iam multum adolevisset, item nihil fari quibat. Mutus adeo et elinguis diu existimabatur. Capta urbe, in qua erat post magnum bellum, cum in patrem eius hostis, gladio educto, regem esse ignorans, invaderet, diduxit adulescens os, clamare nitens, eoque nisu atque impetu spiritus vitium nodumque linguae rupit planeque et articulate elocutus est, clamans in hostem, ne rex Croesus occideretur. Tum et hostis gladium reduxit, et rex vita donatus est, et adulescens loqui prorsum deinceps incepit. Sed et quispiam Samius athleta, cum antea non loques fuisset, ob similem causam loqui coepit. Nam cum in sacro certamine sortitio non bona fide fieret et sortem falsam subici animadvertisset, repente in eum, quid id faciebat, magna voce inclamavit se videre, quid faceret. Atque is, oris vinculo solutus, per omne inde vitae tempus non turbide neque adhaese locutus est.


Traduzione


Il figlio del re Creso, pur potendo già parlare per la propria età, era muto  e, nonostante fosse cresciuto già parecchio, ugualmente non riusciva a dire nulla. Dunque fu considerato per molto tempo muto e senza lingua. Conquistata dopo una sanguinosa guerra la città nella quale egli si trovava, quando un nemico , estratta la spada,assaliva suo padre, ignorando che fosse il re,il fanciullo aprì la bocca, sforzandosi di gridare, e con questo sforzo ed impeto d'animo, eliminò il difetto della lingua, e parlò speditamente e con chiarezza, urlando contro il nemico, che il re Creso non fosse ucciso. Dunque il nemico ripose la spada, il re ricevette in dono la vita, e, di seguito, il fanciullo iniziò a parlare speditamente. Ma anche un tale atleta di Samo, in precedenza non in grado di parlare, iniziò a farlo per un motivo simile. Infatti, giacchè il sorteggio per una gara importante non si svolgeva in buona fede, essendosi egli accorto che era stata gettata (nell'urna) una tessera fasulla, improvvisamnete gridò a gran voce contro colui che faceva ciò, che vedeva ciò che accadeva. Così egli, sciolto il vincolo della parola, da allora parlò per tutta la durata della (propria) vita in modo chiaro e spedito.

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